Alcuni rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio della Guinea Conakry hanno chiesto al loro paese di lavorare in conformità ai testi nazionali e alle convenzioni internazionali di cui la Guinea risulta firmataria. Questo per arrivare al più presto all'abolizione della pena di morte.
Proprio il 21 novembre scorso la risoluzione per la moratoria universale è stata firmata in Terza Commissione Onu da 150 paesi, tra questi 114 si sono dichiarati favorevoli alla risoluzione per la moratoria. In Guinea dopo la caduta del regime sous Sékou Touré, la pena di morte è applicata raramente.
Tale richiesta coincide con la votazione in Assemblea Generale Onu della risoluzione per la moratoria e con la Giornata Mondiale delle "città per la vita, contro la pena di morte" celebrata il 30 novembre il 1943 città del mondo. |