Dolore e sdegno per l’esecuzione di Donald Dillibeck, il 23 febbraio 2023

Con dolore e sdegno comunichiamo che esecuzione di Donald Dillibeck ha avuto luogo. La Corte Suprema ha respinto ogni appello.
Ringraziamo tutti coloro che hanno inviato la petizione al Governatore, abbiamo fatto sentire la nostra voce per dire sempre e comunque che non c’è giustizia senza vita.
Ora che la sua vita non è stata risparmiata rivolgiamo ancora un appello al Governatore Ron DeSantis affinché abbia clemenza nei confronti degli altri condannati nel braccio della morte della Florida.
Donald Dillbeck, 59 anni, bianco, è stato giustiziato. È stato dichiarato morto alle 18:13. E’ il primo giustiziato di quest’anno in Florida (la prima esecuzione dall’agosto 2019), il 100° da quando la Florida ha ripreso le esecuzioni nel 1979, il settimo negli Stati Uniti quest’anno e il n° 1.565 in totale da quando gli USA hanno ripreso le esecuzioni nel 1977.
La sua storia
E’ stato detenuto nel braccio della morte in Florida dal 1990. Il suo passato è stato tormentato: dopo l’abbandono da parte del padre e i problemi di alcolismo della madre, causa anche di danni cerebrali subiti in gravidanza e mai risolti, era stato messo in adozione a soli sei anni.
A soli 16 anni fu condannato all’ergastolo per l’omicidio di un ufficiale di polizia, Dwight Lynn Hall, in una colluttazione nella quale aveva resistito all’arresto. Nel 1990, mentre aveva avuto accesso ad un programma di lavoro esterno, evase e accoltellò a morte Faye Vann per impossarsi dell’auto e tentare la fuga.
Molti possono testimoniare che, nel braccio della morte, Donald è diventato una persona diversa da prima: ha collaborato in progetti di giustizia riparativa ed è divenuto un modello esemplare per gli altri detenuti.