Appello per salvare Bryan Jennings, la sua esecuzione è prevista per il 13/11/2025 in Florida

Condannato: Bryan Frederick Jennings
Data esecuzione: 13 Novembre 2025
Luogo esecuzione: Union Correctional Raiford Florida

Bryan Frederick Jennings, è un detenuto della Florida che ha trascorso più di 46 anni nel braccio della morte per un omicidio avvenuto nel 1979.  Fu condannato quando aveva 20 anni, una condanna non provata oltre ogni ragionevole dubbio. Le prove a suo carico solo circostanziali e corroborate da testimonianze non certe.

Il Governatore Martinez nel 1989 aveva già fissato una data di esecuzione, ma poi Bryan aveva ottenuto una sospensione dell’esecuzione, forse proprio per l’incertezza della condanna. Attualmente, non ha un avvocato statale per la difesa post-condanna, il che viola un principio fondamentale del rispetto della vita umana: l’assenza di un accesso completo ed equo alla difesa è infatti contro ogni definizione di giustizia, oltre che di misericordia.

Il Governatore della Florida ha firmato la sua data di esecuzione per il 13 novembre 2025.  Solo dopo la firma della data, è stata richiesta un’assegnazione “last-minute” di un difensore statale per Jennings, ma l’Ufficio destinatario ha presentato a sua volta un mozione d’urgenza per ottenere un differimento dell’esecuzione. Le motivazioni sono chiare: Jennings è senza rappresentanza legale dal 2022, mentre lo Stato avrebbe già da tempo potuto assegnargli un avvocato. Farlo a un mese dall’esecuzione equivale ad un’azione diretta a non garantire alcuna difesa, con un netto disequilibrio a favore dello Stato e in spregio al rispetto alla vita umana, soprattutto perché in uno Stato che prevede la pena capitale.

Bryan Jennings è ora un uomo di quasi 67 anni gentile, generoso, premuroso e buono che ha fatto in tutti questi anni un incredibile viaggio interiore e spirituale, con la ferma volontà di diventare un uomo migliore. La sua lunga amicizia di penna con Federica ha rappresentato per lui “una ragione per andare avanti, una ragione per lasciarmi scivolare via tutto quello che la gente qui dentro fa ogni giorno per spegnermi, una ragione per vedere la mia vita come qualcosa di degno di essere vissuto”, e lo Stato della Florida sta invece per eseguirlo, ma oggi Bryan è una persona completamente diversa dal ventenne del 1979.

Con la Comunità di Sant’Egidio lanciamo l’appello perché sia salva la sua vita.  Chiediamo clemenza per Bryan Jennings e che la sua vita venga risparmiata.

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