Appello Urgente per fermare l’esecuzione di Thomas Creech, fissata per il 13/11/2024
L’esecuzione di Thomas Eugene Creech è stata nuovamente fissata per il 13 novembre. Il 28 febbraio scorso era stata sospesa perché lo staff medico non era riuscito per un’ora intera a trovare la vena per la somministrazione dell’iniezione letale.
Riprendiamo a sottoscrivere l’appello per chiedere allo Stato dell’Idaho di risparmiare la sua vita!
Thomas Eugene Creech si trova in prigione dal 1974, è uno dei condannati a morte più longevi e le sue condizioni di salute sono precarie. Thomas è molto conosciuto all’interno delle mura dell’Idaho Maximum Security Institution, in molti lo chiamano “Tom il poeta”. L’ex direttore del penitenziario insieme al personale della prigione hanno sostenuto per lui la clemenza.
L’esecuzione di Creech sarebbe la prima nell’Idaho in 12 anni. Negli ultimi mesi gli avvocati di Creech hanno presentato una serie di ricorsi e hanno sostenuto che il rifiuto da parte dello Stato di dire dove è stato ottenuto il farmaco per l’esecuzione viola i suoi diritti. Un collegio di tre giudici della 9a Corte d’Appello degli Stati Uniti ha respinto la tesi secondo cui Creech non dovrebbe essere giustiziato perché è stato condannato da un giudice piuttosto che da una giuria.
Come sappiamo la rete di chi scrive ai condannati a morte è molto vasta, così dal braccio della morte dell’Idaho il compagno di carcere di Tom, amico di penna di Valentina, ha chiesto un appello perché il suo amico sia salvato. Volentieri lanciamo l’appello perché non possiamo e non vogliamo restare in silenzio. Chiediamo clemenza per Tom e che la sua vita venga risparmiata.