Chiediamo di fermare l’esecuzione di Keith Dwayne Nelson prevista per il 28 agosto 2020.

Il Presidente e il Procuratore Generale degli Stati Uniti hanno deciso, dopo 17 anni di moratoria, la ripresa delle esecuzioni capitali nel carcere federale di Terre Haute: un passo indietro inaccettabile!Diciamo no ad un’estate di ingiustizia ed uniamo le nostre voci ai 1000 leader religiosi USA che hanno recentemente affermato:”Mentre il nostro Paese lotta contro la pandemia da COVID-19, una crisi economica e il razzismo sistematico nel sistema giudiziario penale, dovremmo porre ogni attenzione sulla difesa e la preservazione della vita, non nel condurre esecuzioni capitali”.

Nelson ha oggi 46 anni. Il suo avvocato Dale Baich, in una dichiarazione al MEA WorldWide (MEAWW) sulla sua esecuzione programmata, ha dichiarato che Keith Nelson è stato condannato a morte dopo un processo afflitto da una difesa inefficace, che non è riuscita a condurre nemmeno le indagini più elementari e che questo ha comportato errori cruciali sul suo caso. La giuria ad esempio non era a conoscenza delle condizioni di estrema trascuratezza in cui il signor Nelson è vissuto da bambino e che la sua storia familiare è contrassegnata da grave malattia mentale. L’avvocato ha anche detto che Nelson ha subito traumi e danni cerebrali per abusi ripetuti durante l’infanzia e ha aggiunto infine: “La condanna a morte di Nelson è il risultato di un procedimento che gli ha negato le protezioni costituzionalmente garantite e rivela un altro profondo difetto nel sistema federale di pena di morte”.

Appello dei 1000 leader religiosi USA