Appello urgente per Lezmond Mitchell
Chiediamo di fermare l’esecuzione di Lezmond Mitchell prevista per il 26 agosto 2020.
Il Presidente e il Procuratore Generale degli Stati Uniti hanno deciso, dopo 17 anni di moratoria, la ripresa delle esecuzioni capitali nel carcere federale di Terre Haute: un passo indietro inaccettabile!Diciamo no ad un’estate di ingiustizia ed uniamo le nostre voci ai 1000 leader religiosi USA che hanno recentemente affermato:”Mentre il nostro Paese lotta contro la pandemia da COVID-19, una crisi economica e il razzismo sistematico nel sistema giudiziario penale, dovremmo porre ogni attenzione sulla difesa e la preservazione della vita, non nel condurre esecuzioni capitali”.
Lezmond Mitchell ha oggi 38 anni, è l’unico nativo americano nel braccio della morte federale a Terre Haute, Indiana. I giudici della corte d’appello hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti di considerare l’opposizione della nazione Navajo alla pena capitale. La nazione Navajo infatti è contro la pena di morte. Gli avvocati di Mitchell, hanno dichiarato che l’annuncio del governo federale di una nuova data di esecuzione dimostra mancanza di rispetto per i valori e la sovranità della nazione Navajo.
All’epoca dei fatti che lo accusano il 28 ottobre 2001 Mitchell aveva 18 anni e viaggiava insieme a un altro adolescente. Inoltre sul caso pende ancora il dubbio di pregiudizio razziale sulla sua condanna e sentenza.