Mapping sul Colosseo in occasione della Giornata mondiale di “Città per la vita, contro la pena di morte” 2020, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio.
“Non dobbiamo dimenticare dove siamo. E perché abbiamo scelto te, Colosseo.
Per secoli sei stato il simbolo della pena capitale.
Era uno spettacolo morire e far morire: se uno era considerato inferiore, se aveva un difetto fisico, se era uno schiavo. O un cristiano che non adorava l’imperatore e non voleva uccidere gli altri.
Era il tempo dell’odio e della morte come gioco.
Eppure, proprio da questo luogo e dal buio della sua storia di sangue e di vendette si può cambiare il mondo , se noi aiutiamo la giustizia a incontrare la compassione. Così dal buio nasce la luce.
Con il popolo di Cities for Life, insieme al Colosseo, le città rinascono e ritrovano la propria umanità.
Il mondo è in disordine. Noi possiamo e vogliamo essere, tutti, ognuno, difesa della vita e della dignità umana.
Prima di noi c’è chi ha speso la propria esistenza per un mondo senza pena di morte.
La lama tagliente ha sempre creato nuovo odio e nuovo dolore.
Bisognava fermarla. Scrivere leggi nuove, perché non c’è legge giusta se non si difende la vita.
Non si combatte l’ingiustizia con una nuova violenza che crea nuovo dolore e lacrime. Ma da quelle lacrime comincia un mondo più umano, come una nuova primavera.
La pena di morte tiene troppi popoli in Asia, Africa, America, dentro il buio di una cultura di morte, come un incubo.
Abbiamo bisogno di ognuno. Navighiamo insieme. Destinazione: “Un mondo senza pena capitale”.
E allora tutto il mondo sarà più bello.
Purtroppo però, sempre più forti sono le parole di odio. Gli hate speech fanno male a distanza, colpiscono come proiettili.
Le armi dell’odio sono banali: pregiudizio; razzismo; paura; rabbia; violenza; voglia di farsi giustizia da soli. Le armi dividono, non si vede che l’altro ha una faccia come la nostra.
Noi non abbiamo armi. Solo parole, e noi stessi. Il mondo è cambiato in meglio con le parole: ragionamento e non semplificazioni e favole. Così sono finite le guerre, sono rinate le coscienze, si è pulita l’aria dall’odio.
Bisogna guardare in alto per rivedere l’altro. È la stella polare in un mondo incerto. Ne siamo convinti: Non c’è giustizia senza vita!
Scegliamo la vita e troviamo le parole per conquistare tanti. Città per la vita!
Ogni città diventa più bella e rinasce se contagiamo gli altri con questa luce.
Si può: con il tuo impegno, con Cities for Life, nel mondo riprende forza una vita a misura di tutti, senza paura. Con te, insieme, il futuro è già iniziato!”