“La seconda lettera”. 12 anni di corrispondenza con un condannato a morte, il libro testimonianza di Laura Bellotti

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In uscita oggi il libro “La seconda lettera” di Laura Bellotti, con prefazione di Mario Marazziti, per Ianieri Edizioni. Racconta una corrispondenza lunga dodici anni, tra James Aren Duckett, un agente di polizia che da più di 30 anni ha una condanna a morte che lo aspetta nella Florida State Prison, e una donna italiana, che ha anche il dono della scrittura, Laura Bellotti. Sono pagine di saggezza, in cui la forza dell’amicizia aiuta James, che si dichiara innocente, a mantenere la sua umanità nel braccio della morte, dove tutto sembra non avere più senso.

Descrizione del libro
James Aren Duckett è detenuto nell’FSP (Florida State Prison) dal 30 giugno 1988, a seguito della condanna per lo stupro e l’uccisione di una bambina di 11 anni. In questi 33 anni, Jim, così lo chiamano gli amici e i suoi cari, lotta con i suoi legali per affermare la propria innocenza e per evidenziare le incongruenze e i malfunzionamenti del sistema giudiziario (e carcerario) degli Stati Uniti d’America. Oltre alla sua storia, la corrispondenza con l’autrice, iniziata nel 2012 e tuttora attiva, svela pensieri, paure e riflessioni di Jim, eternamente sospeso tra l’attesa di un responso e la vita in un carcere di massima sicurezza. Una preziosa testimonianza, la sua, che impone il rifiuto dell’idea che la Giustizia passi attraverso la pena di morte.