Così ha scritto a Papa Francesco Melissa Lucio, a pochi giorni dalla data prevista per la sua esecuzione. «Credo nella giustizia di Dio ma non capisco come la mia morte ristabilirebbe quella umana. Causerebbe solo altro dolore a quanti dovrò lasciare. Ai miei figli che già hanno sofferto oltre ogni immaginazione: dopo aver perso la sorella, ora perderanno anche la loro madre. E’ in corso una grande mobilitazione internazionale che parte non soltanto dagli attivisti, ma coinvolge anche i parlamentari del Texas e la Chiesa texana. La morte di Melissa sarebbe ingiusta e lascerebbe orfani i suoi figli.
Melissa Lucio è chiusa da 14 anni nella cella del braccio della morte del carcere di Mountain View, a Gatesville e la sua esecuzione è fissata per il 27 aprile prossimo, sarebbe la prima donna latinoamericana sottoposta alla pena capitale in Texas.
Non smettemo di chiedere la salvezza per Melissa. Sarà un modo per sostenere il suo dolore e per continuare a sperare in una svolta.
https://www.avvenire.it/MelissaLucio
https://FIRMA L’APPELLO PER SALVARE MELISSA
Grazie a tutti coloro che, numerosi, hanno già firmato l’appello! Serve un ulteriore sforzo, affinché prima del 27 aprile si fermi l’esecuzione di Melissa.